Marco Giampaolo, mister della Sampdoria, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l'Udinese: "Dobbiamo fare un salto mentale in avanti. Ci sono due modi di preparare le partite: tecnico e mentale. Questa settimana ho lavorato soprattutto sulla testa dei giocatori. Voglio uscire da questa idea che dopo una grande partita si va a giocarne un’altra che stimola meno e si fa male. Così si ritorna al punto di partenza. Che cosa mi aspetto domani? Un impegno difficilissimo, da dentro o fuori per loro. Avranno un livello agonistico molto alto".

Sulle ambizioni della Sampdoria: "È la Sampdoria che deve superare un esame non con il risultato, ma con i contenuti della prestazione. I nostri esami non finiscono mai: non voglio sentire un pizzico di presunzione da parte di nessuno, perché noi tiriamo la linea solo dopo il 20 maggio. Vogliamo avere ambizione, ma non presunzione".

Sarà una bella sfida per Zapata? "Bisogna chiedere a Zapata. I calciatori cercano sempre delle piccole rivincite, può essere che questa volta sia il turno di Zapata e poi sarà il momento di un altro giocatore. Devono essere le motivazioni della Samp. Siamo noi che dobbiamo superare l'esame non con il risultato ma con la prestazione".

Che incontro sarà quello con l'Udinese: "Difficilissimo perché troviamo una squadra in ritiro da una settimana con una partita da dentro e fuori. Sarà una gara difficile dal punto di vista delle risorse mentali. Sarà anche apprensiva in determinati momenti però mi aspetto un avversario concentrato. Noi dovremo essere bravi sul piano dell'attivazione mentale. Star lì e pronti mentalmente. Questo è l'esame di maturità da superare che chiedo di superare"

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 29 settembre 2017 alle 14:07
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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