Provarci fin quando non sarà la matematica a ordinare di abbassare le armi. Questo è il motto del Cesena, prossimo avversario dell'Udinese. I romagnoli sono fermi a 16 punti, penultimi in classifica, davanti solamente al disastrato e penalizzato Parma. 16 punti collezionati attraverso 3 sole vittorie, 7 pareggi e ben 14 sconfitte. 

Un ruolino di marcia pessimo che ha costretto la società a cambiare timoniere in corsa, nella speranza che la nave possa salvarsi da un affondo ancora molto probabile. Lo scorso 8 Dicembre Bisoli ha così lasciato il posto a Mimmo di Carlo. L'ex tecnico del Chievo Verona ha cercato di ridare autostima alla rosa e provando sopratutto a migliorare l'impatto dei suoi tra le mura amiche del Manuzzi Orogel. Missione fin'ora assolutamente  riuscita, come dimostra la clamorosa vittoria contro la Lazio ottenuta grazie ad una straordinaria prestazione del francese Gregoire Defrel. Anche la Juventus rientra nella lista delle vittime illustri, il 2-2 con il quale Brienza e compagni hanno bloccato i campioni d'Italia ha sicuramente regalato una speranza per il futuro. 

Stramaccioni sa benissimo che troverà una squadra estremamente combattiva, pronta a morire sul campo prima di lasciare punti all'avversario. All'andata i friulani disputarono una grande gara ma commisero il grave errore di non chiuderla dopo il vantaggio firmato Bruno Fernandes. Un rigore estremamente dubbio concesso dall'arbitro Mariani a tempo scaduto bloccò la gara sul definitivo pareggio. Passi falsi non ne sono più ammessi, a Cesena bisognerà vincere

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 27 febbraio 2015 alle 15:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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