Nei giorni scorsi, nel corso di un incontro con i tifosi dell'Atalanta, uno dei senatori dello spogliatoio nerazzurro, Cristian Raimondi ha annunciato il suo addio al calcio giocato al termine della stagione, ma si è anche soffermato sulla sfida di domani contro l'Udinese, crocevia fondamentale per la corsa all'Europa League dei nerazzurri: "Con l'Udinese domenica è la prima di quattro finali, non guardiamo alla matematica ma puntiamo al quarto posto. La Lazio è quarta, è quadrata e ha qualcosa in più delle altre ma dista solo tre punti e noi dobbiamo guardare sempre avanti. Sette anni fa, quando tornai nel club dove sono cresciuto, pensavo al ritorno in serie A, ora sto coronando il sogno di riportarlo nelle coppe europee. Peccato che non ci giocherò nemmeno un minuto: colgo l'occasione per annunciare il mio addio al calcio. Resterò all'Atalanta nell'area tecnica, ne abbiamo parlato con Gasperini.

Questa è la maglia più bella che ci sia, ma dopo tutto lo stemma della Dea c'è anche sulla tuta. Sarà difficile, l'Udinese è molto fisica e Delneri molto preparato all'andata ci giocò un brutto scherzo con quel 3-1 in una delle nostre migliori partite"

Sezione: L'Avversario / Data: Sab 06 maggio 2017 alle 12:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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