Giorgio Chiellini ha parlato ai microfoni di Alberto Mauro di Sky Sport. Ecco l'intervista riportata da TuttoJuve.com: "È vero la vecchia guardia italiana c'è sempre ma il merito è anche degli altri giocatori, anche di Lichtsteiner che c'è dall'anno del primo scudetto e di Asamoah che è arrivato il secondo anno. Dopo il primo periodo di questo campionato in cui probabilmente eravamo un po' appagati e non avevamo la stessa fame di sempre, ci siamo ritrovati, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo detto: così non va, dobbiamo cambiare. Allegri? L'allenatore è sempre il timone di ogni squadra nel bene e nel male. Le fortune dei giocatori e dell'allenatore sono reciproche, nel senso che un allenatore non può prescindere dall'avere una squadra forte per raggiungere i propri obiettivi, ma una squadra forte non può prescindere dall'avere un allenatore bravo per raggiungere gli obiettivi. Credo che ci sia molta sintonia e sinergia con tutto il gruppo e abbiamo bisogno di tutta la squadra, soprattutto in questa settimana, secondo me questo verrà fuori veramente. Dybala? Paulo deve semplicemente continuare a fare quello che sta facendo: è un ragazzo d'oro, adesso ha ricominciato a fare gol, ma non abbiamo mai avuto nessun dubbio. Buffon? Non pensa ad altro che al campo in questo momento: abbiamo davanti a noi un periodo troppo importante. Il sorpasso sul Napoli? Intanto siamo sempre dietro. Noi speriamo di passare in testa già domenica magari per qualche ora perché giocando prima abbiamo la possibilità di essere in testa per un paio d'ore poi si vedrà.

Sarà una settimana molto difficile, perché affrontiamo squadre molto fisiche molto dinamiche e veniamo da un periodo dove abbiamo speso tanto. Saranno importanti però le energie mentali che metteremo in campo. Abbiamo passato mercoledì sera a festeggiare, ieri è stata una giornata molto impegnativa per la maggior parte del gruppo. Ma credo che già da oggi tutti siamo molto concentrati per domenica, perché sappiamo che questa sarà una settimana non dico decisiva, ma molto molto importante per il campionato. La vittoria di Wembley? Direi emozionante, sia per noi che per tutti i tifosi, poi passionale, dato che per ottenere la qualificazione in questa doppia sfida è servita molta passione, e infine lucido, dal momento che eravamo coscienti delle difficoltà, ma non abbiamo mai perso l’attenzione e la lucidità sulla gara, aspettando che il Tottenham concedesse qualcosa. Ed è successo". 

Sezione: L'Avversario / Data: Ven 09 marzo 2018 alle 19:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
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