Anche se il calendario gli mette di fronte uno dei due avversari peggiori che ci siano nella Liga, il Barcellona, il presidente del Granada, Quique Pina, resta ottimista e crede nel miracolo. Fare punti contro Messi & co. sarà una missione quasi impossibile ma i biancorossi ci devono credere e non darsi sconfitti in partenza: "Mancano 14 gare alla fine del campionato, c'è tutto il tempo per risalire. Credo che ci salveremo. E se i nostri tifosi si fidano delle mie parole e del mio stato d'animo, avranno il mio stesso ottimismo. Da quando abbiamo cambiato allenatore, nessuna squadra ci è stata superiore.

Nelle due trasferte avremmo meritato molto di più. Il fatto di aver vinto in casa dell'Elche, pareggiato con il Deportivo e ceduto in 9 con l'Athletic dice che le 14 partite che restano sono tante. Con il Barcellona mi auguro che la squadra faccia valere la grinta. Ho sempre pensato che gli arbitri spagnoli sono i migliori, sono molto professionali e non li incolpo per errori che comunque sono umani. Un presidente non deve appellarsi a errori arbitrali per giustificare delle sconfitte: farlo significa perdere tempo e energie. Gli arbitri vogliono dimostrare di essere bravi e possono farlo solo dimostrando di essere corretti. Questo non significa però che non ci sia disparità di trattamento tra una grande squadra e una piccola, ma questo è un aspetto sul quale dobbiamo cercare di lavorare".

Sezione: Granada / Data: Sab 28 febbraio 2015 alle 14:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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