Primavera, Lazio-Udinese 0-2, LE PAGELLE: Garmendia il migliore, voti positvi per tutti

Pizzignacco 6,5: Non ha un gran lavoro da fare nel corso dei novanta minuti ma, nell’occasione più importante si fa trovare pronto. Nel corso del primo tempo, con il risultato sullo 0-0, nega con un grande intervento su conclusione di Neto il possibile 1-0 alla Lazio.

Caiazza 6,5: Solita prova di grande attenzione per il centrale difensivo. Ad inizio ripresa, si fa vedere anche in avanti con una conclusione che termina sul fondo.

Vasko 6,5: Contribuisce insieme ai suoi compagni di reparto a limitare enormemente gli attaccanti della Lazio, apparsi comunque non in grande giornata. (Dal 90’ Trevisan sv).

Ermacora 6: Ogni tanto è troppo irruento negli interventi, ma merita comunque la sufficienza per la sua prestazione nel complesso positiva.

Donadello 6,5: Spinge con grande costanza sulla destra, mettendo in mezzo alcuni cross insidiosi. Non cala nel corso della ripresa

Brunetti 6,5: Tanta sostanza in mezzo al campo per il capitano friulano. Nella ripresa si fa vedere di più in fase offensiva e, a due minuti dalla fine, firma il 2-0 finalizzando un veloce contropiede.

Samotti 6: Il meno appariscente della linea mediana bianconera. Il suo lavoro oscuro non si nota con giocate ad effetto, ma è determinante per il risultato finale.

Varesanovic 6,5: Si nota soprattutto in fase offensiva, risultando di fatto un attaccante aggiunto. Nei minuti finali del primo tempo firma il vantaggio e, nel corso della ripresa, si rende pericoloso in un paio di circostanze.

Paoluzzi 6: Pensa più alla fase di contenimento che a spingere sulla sua fascia di competenza. Tale compito lo svolge nel migliore dei modi.

Perez 6: Svaria su tutto il fronte offensivo, mettendo in mezzo il pallone che porta al vantaggio. Meno attivo nella prima metà del secondo tempo. (Dal 65’ Djoulou 6: con il suo ingresso in campo, l’attacco friulano acquista fisicità. Sfiora il 3-0 nel finale).

Garmendia 7: Decisamente il migliore in campo dei suoi. Dopo un inizio un po’ timido, diventa con il passare dei minuti un pericolo costante per la difesa laziale. Dai suoi piedi parte l’azione del gol di Varesanovic, sfiora il gol con un paio di pericolose conclusioni da fuori area e fornisce sempre assist precisi ai compagni di reparto.

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