È la settimana dei miracoli e dei ritorni. In un campionato strano come questo, le certezze hanno vita breve. Così, ora, siamo qui a riflettere su due resurrezioni inattese per motivi diversi. Sono i giorni del primo punto del Benevento. Un’impresa incredibile dopo le quindici sconfitte consecutive. È anche il momento della riscossa bianconera guidata da Massimo Oddo, con grande gioia per i sostenitori dell’Udinese. Da una parte, un’intera città in festa per un traguardo diventato quasi impossibile in seguito ad un avvio shock; dall’altra, il volto sorridente di un tecnico che infrange un personale tabù, quello delle vittorie in Serie A.

Due “zeri” annullati grazie a protagonisti inattesi sul terreno di gioco. L’Italia calcistica ha ancora negli occhi il tuffo di testa del portiere Alberto Brignoli, capace di regalare il pareggio ai suoi compagni a tempo scaduto contro il Milan. L’estremo difensore meno pagato dell’intera Serie A che beffa il collega dallo stipendio più lauto. Il brutto anatroccolo, poco considerato nonostante le buone prestazioni, si riscopre cigno grazie ad un volo non rivolto verso la propria porta per salvare un gol, ma per realizzare la rete del pareggio. Non c’è che dire, a volte, lo sport sa essere un regista incredibile.

Se Brignoli compie il doppio miracolo di finire tra i marcatori nonostante il ruolo e di regalare il primo punto alla formazione campana, l’Udinese si risolleva grazie alle prodezze di un ex desaparecido, ossia Jakub Jankto. Il centrocampista ceco classe 1994 era uno dei giocatori più attesi al via di questa Serie A ed invece ha subito la crisi friulana. Il punto più basso è stato l’esposizione della maglia di Buffon dopo la debacle casalinga contro la Juventus. Un gesto che ha provocato una frattura accentuata con una parte dei tifosi ed un conseguente momento di difficoltà. La doppietta di Crotone, unita al gol in Coppa Italia, certificano il ritorno di “Kuba”, il Terribile. Un patrimonio tecnico di cui l’Udinese non può fare a meno ora per risollevarsi dalla crisi. Poco da contestare: con il miglior Jankto possibile, i bianconeri possono seriamente cambiare marcia. Questo è indicativo del valore del ceco, a patto che il ritorno offerto in questi giorni non sia provvisorio.

La settimana d’oro delle due formazioni potrebbe improvvisamente guastarsi in questo week end che le vedrà contrapposte. I friulani vogliono spiccare il volo ed allontanarsi dal baratro, lasciandovi invece una diretta rivale. Il Benevento non è intenzionato ad interrompere i festeggiamenti dopo l’impresa contro il Milan. Normale dunque attendersi una sfida più che mai equilibrata. Chissà se a risolverla saranno nuovamente i due eroi di questi folli sette giorni. Non sarebbe affatto insensato in un campionato alquanto strano di suo.

Sezione: Focus / Data: Dom 10 dicembre 2017 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print