Riecco la Serie A. Dopo gli impegni internazionali, si ritorna a pensare al campionato. C’è grande attesa per il debutto di Luigi Delneri sulla panchina bianconera. Il nuovo tecnico friulano avrà subito un battesimo di fuoco, presentandosi allo Juventus Stadium, in casa dei campioni d’Italia. Chiaramente sarà difficile pretendere segnali di crescita contro avversario sulla carta quasi imbattibile. Anche perché la squadra di Massimiliano Allegri appare persino più forte della formazione che l’anno scorso perse incredibilmente all’esordio proprio contro l’Udinese. Quella volta, sulla panchina bianconera, sedeva Stefano Colantuono ed il successo esterno nel primo turno stagionale sembrava far presagire una stagione densa di soddisfazioni. Così non è stato, anche se, a fine 2016, siamo nella stessa situazione di grande incertezza.

Delneri deve dare una svolta a questo periodo di instabilità, che perdura da troppo tempo e penalizza anche il progetto bianconero. Servono idee e risultati. Servono prestazioni confortanti. I tifosi giustamente reclamano maggiore impegno ed una classifica meno traballante. Sono stanchi di vedere una squadra troppo arrendevole in alcuni casi. Il nuovo tecnico si troverà a fare i conti con una situazione veramente complicata. Gli infortuni non lo aiutano a preparare la trasferta di Torino e le gare contro Pescara e Palermo, veri e propri spartiacque della stagione bianconera. In base all’andamento di queste gare si potrà fare qualche considerazione sul futuro immediato della squadra.

Un primo segnale importante, a prescindere dal risultato finale, proverrebbe dal carattere della formazione friulana. Sarebbe importante evitare altre imbarcate o partite in cui si assiste ad una resa incondizionata. Questo dev’essere un passo in avanti importante. Ogni risultato si può accettare, mentre non si può dire lo stesso per l’atteggiamento in campo. Anche in questo modo, lottando fino alla fine con convinzione, sarà possibile ricucire lo strappo con la tifoseria. I Pozzo si sono mobilitati in prima persona per rimediare a questa situazione, mettendoci la faccia. Ora tocca anche ai calciatori stessi mostrare di non essersi persi dopo l’impresa di San Siro ed il pareggio contro la Fiorentina. Quell’Udinese ha convinto, prima di incappare in due partite disastrose. Sarebbe bello rivederla nuovamente in campo.
 

Sezione: Focus / Data: Lun 10 ottobre 2016 alle 14:00
Autore: Federico Mariani
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