Quant'è difficile trovare un terzino

Sul mercato ormai mancano solo due tasselli per considerare la campagna acquisti dell’Udinese completa al 100%. Se l’assenza di un’alternativa sulle ali si fa notare di meno, un po’ perché tutti gli elementi offensivi sulle fasce sono a disposizione e un po’ perché ci sono tanti giocatori che possono anche ricoprire quel ruolo senza perdere troppa efficacia (un esempio possono essere Jankto e Lasagna), la mancanza di un terzino destro pulsa come una ferita aperta. Dopo l’infortunio di Widmer infatti sono finiti i giocatori di ruolo per quanto riguarda la difesa della corsia di destra. Contro il Frosinone Delneri ha adattato Molla Wague in quella posizione. Il maliano ha anche giocato una discreta partita, diligente, senza mai compiere errori particolari e facendo partire l’azione del 3-1. Il problema è che l’ex Caen ha già fatto vedere l’anno scorso che, contro avversari di maggior spessore, entra in sofferenza se messo come terzino, anche perché la sua struttura fisica è da centrale di difesa. La società sa già da tempo che serve un vice Widmer, ma bisogna anche ammettere che trovare delle alternative sul mercato non è assolutamente semplice, perché c’è proprio penuria di giocatori in quel ruolo.

Sono stati comunque diversi i nomi accostati ai bianconeri nel corso dell’estate, quasi tutti però da scartare, per un motivo o per l’altro. Quello più altisonante è stato sicuramente quello di Sala, che però sarebbe arrivato dalla Sampdoria solo in uno scambio con Widmer, non risolvendo di fatto il problema. Più credibile il nome del francese Laurini, retrocesso con l’Empoli nella passata stagione. Su di lui però c’è la concorrenza di altre squadre A, tra cui proprio la Sampdoria e l’Udinese quindi pare non essere per lui tra le prime scelte. Altro nome uscito quasi a inizio estate è stato quello di Zampano, che resta a tutt’oggi il nome che viene accostato con più frequenza alle zebrette. Il Pescara vorrebbe però trattenerlo in B, assicurandogli il posto da titolare. Inoltre si sarebbe inserita nelle ultime ore l’Atalanta, che ha attualmente una squadra più pronta rispetto ai bianconeri e che può offrire quindi una vetrina come l’Europa League e la voglia di riprovare a piazzarsi tra le prime otto del campionato. Le cose dunque iniziano a farsi difficili, con l’uscita dei nomi più disparati nelle ultime ore, in primis Petryk del Penarol. Il ragazzo è giovane e sarebbe adatto probabilmente allo scopo, ma ha lo status da extracomunitario, cosa che rende praticamente impossibile un suo approdo ad Udine, visto che le caselle per i giocatori non comunitari sono tutte occupate. Sempre poco credibile la pista che porta a Kololli del Losanna. La voce era timidamente circolata già in passato, ma ora, viste le difficoltà a reperire un terzino, le indiscrezioni su di lui sono tornate a girare. Il ragazzo però ha 25 anni, mentre Pozzo vorrebbe affiancare a Widmer un giocatore giovane, che si ambienti e possa poi prendere forse già dal prossimo anno il posto dello svizzero, da tempo ormai in rampa di lancio. Qualcuno ha fatto uscire anche il nome di Calabria, ma è un profilo a cui difficilmente l’Udinese potrà arrivare, visto che il Milan sembra volerci puntare e lo cederebbe al massimo per un anno in prestito secco.

Ecco quindi che l’opzione più concreta attualmente sembra essere Pedro Pereira del Benfica. Il terzino portoghese ha solo 19 anni ed era stato portato in Italia dalla Sampdoria da giovanissimo, prelevandolo proprio dalle selezioni giovanili delle Aquile. Dopo un buon filotto di partite però i campioni del Portogallo hanno deciso di riportarlo a casa per 2 milioni, ma in patria il ragazzo non ha mai trovato spazio, giocando solo l’ultima sfida di campionato contro il Boavista. Il ragazzo dunque è giovane, non ha attualmente spazio e ha già dimostrato di potersi trovare bene in A. Se il Benfica dovesse aprire ad una sua cessione, potrebbe essere lui il tanto agognato vice Widmer. Altrimenti bisognerà tornare a caccia di qualche giovane profilo europeo, ma in tempi brevi, perché la chiusura del mercato non dista ormai molto.