L’arrivo all’Udinese di Hamdi Harbaoui potrebbe non passare inosservato. Sperando che il suo impatto con il calcio italiano sia positivo, bisogna anche interrogarsi su come potrà interagire l’attaccante tunisino con gli altri compagni di reparto. Tecnicamente sembra dotato di un buon estro ed abbia un repertorio di tutto rispetto, che lo rende un giocatore di ottimo livello. Il vero problema riguarda la sua collocazione tattica: dove potrebbe giocare il tunisino classe 1985? Il suo ruolo naturale dovrebbe essere la seconda punta, che agisce con il supporto del movimento di un centravanti di peso. L’approdo di El Arabi in bianconero potrebbe essere importante ai fini dell’ambientamento di Harbaoui in questo senso.

Tuttavia, bisogna porsi una nuova domanda: se gioca Hamdi, che ne sarà di Thereau, che gioca nello stesso ruolo? Cyril sarà un’alternativa al tunisino o sarà destinato ad essere ceduto? Quest’ultima domanda può aprire scenari inediti. Finora l’attaccante francese ha manifestato il suo desiderio di rimanere in Friuli, nemmeno di fronte ad offerte allettanti. A meno che non si faccia avanti il Marsiglia, la squadra del cuore del transalpino. In tal caso Thereau potrebbe lasciare Udine. Dunque l’arrivo di Harbaoui libererebbe Cyril, lasciandogli la possibilità di partire non appena si palesi un’offerta interessante? Forse sì.

Oppure potrebbe essere un acquisto interessante nell’ottica di un tridente molto interessante, con una prima punta e due attaccanti di corsa, sacrificio e con un buon fiuto del gol. Un’ipotesi tattica non utopistica, che dovrà trovare riscontro con il resto della squadra e con la filosofia di mister Iachini, solitamente più propenso a disporre un reparto avanzato a due in ogni suo schema tattico. Al momento è presto per trarre conclusioni certe e sicure, ma certamente il tecnico bianconero avrà diversi grattacapi con cui misurarsi. Sono le prime vere scelte importanti riguardanti il primo attacco del post Di Natale…
 

Sezione: Focus / Data: Sab 28 maggio 2016 alle 11:00
Autore: Federico Mariani
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