Gian Luca Massimiliano Rossi: opinionista interologo di Antenna 3, Telelombardia, Top Calcio 24 e Milanow; animatore principe della trasmissione “qui studio... a voi stadio” che ha fatto da esempio per tutti i programmi sportivi, anticipando anche “quelli che...il calcio” di Raidue. Soprattutto mio amico da anni: abbiamo viaggiato assieme nei paesi più diversi ed improbabili: India, Bahrein, Cina, Jamaica... Memorabile l’incursione in un sonnacchioso hotel di Selfoss, in Islanda, durante i mondiali sudafricani: Gian Luca riuscì a convincere il pigro concierge ad accendere la televisione per mostrarci Italia – Nuova Zelanda, intimandogli poi la preparazione di qualcosa da metter sotto i denti.

Un’eccezione: perché noi, quando siamo in giro, abbiamo l’accordo non scritto di parlar di tutto: donne, sesso, politica, film (è appassionato cinèfilo) e musica, libri e viaggi. Mai però di calcio.

Ho passato due giorni con lui, a Milano; giorni in famiglia, io con la mia e lui con l’inseparabile moglie Nicoletta, scelta (dice lui) non a caso poiché ella pensa che il calcio sia solo un minerale. Di calcio inteso come sport si è parlato poco più di zero, ma qualcosa gliel’ho carpìta e mi piace metterla giù quasi fosse un’intervista. Magari dandogli del  Lei, tanto da guadagnarmi un doppio “ma va... sei un pir*a”.

Allora, dottor Rossi, questa Inter?

“E’ un’Internazionale diversa dal recente passato. Finalmente ci hanno capito qualcosa e hanno preso un allenatore normale. Che ha fatto un miracolo.”

Cioè? Un taumaturgico Pioli?

“Beh, se ci pensi è bastato far giocare la formazione più logica per raggranellare subito tre vittorie di fila. CI voleva uno così e non un sedicente profeta straniero, che non mi pare oggi viva sotto qualche ponte. Nonostante poi i trappoloni che qualcuno sta cercando di tendergli.”

Nomi?

“Ma dai. Qualche procuratore con la lingua lunga e l’interesse a sollevare l’ambiente.”

Il mercato dell’Inter?

“Beh, per ora pare sia fatta per Gagliardini: se nomen omen, dovremmo avere la meglio sulla Juventus che invece insegue Orsolini. Noi più combattivi, loro piuttosto religiosi (battutona. E ridi, uomo friulano!). Poi spero alcuni possano salutare la compagnia, ad iniziare da Jovetic”

Jovetic?

“Già. Quando arrivò andai alla Malpensa ad accoglierlo, manco fosse un top player... Mi ha deluso dal punto di vista della resa e soprattutto della professionalità e del comportamento. Puntuale all’appuntamento solo quando deve ricevere il bonifico mensile. Avevamo riposto aspettative su questo montenegrino, che in due anni avrà giocato trenta gare incluse le amichevoli del mercoledì contro la Dinamo di Gratosoglio... Spero sparisca presto... Che se ne vada al Siviglia, dove dovrebbe trovarsi bene anche per curare la capigliatura... Sai, ci sono ottimi barbieri laggiù (dai, ridi almeno su questa!!)”

Domanda fatidica: per domenica come la vedi?

Eh, caro capofamiglia friulano... Vorresti ti dessi un pronostico, eh? Invece ti rispondo che non lo so. ”

Ma dai, vincete facile

“La gara dell’anno scorso non fa testo. L’Udinese commise errori marchiani grazie ai quali la gara non è quasi nemmeno iniziata. Questa sarà una partita del tutto diversa ”

Cioè?

“Cioè di fronte ci sono Delneri, un saggio che mi pare abbia motivato il gruppo a dovere, e Pioli che ha dato all’Inter la capacità di soffrire ma non subire troppo.”

E poi c’è Icardi

“Icardi attira sempre tante critiche, poi scorri la classifica marcatori e lo trovi in testa. C’è poco da dire.”

Nell’Udinese probabilmente non sarà presente il suo capocannoniere,Cyril Théréau

“Basta non facciate giocare Goitom! (ride)”

Insomma di pronostico neanche a parlarne?

“Vince netto l’Udinese. A parte le scaramanzie, i bianconeri sono tranquilli e l’Inter deve continuare a coltivare il sogno di raggiungere un piazzamento Champions. Sarà una partita combattuta, spero anche bella. Poi vinca il migliore.”

“Ciò déi, speremo de no!”

“Vabbé, a un interista citi Nereo Rocco? Allora sei veramente pirla! (ride ancora). Comunque se vuoi proprio saperlo per me finisce pari.”

E dell’orario (12.30) che mi dici?

“Senti lo dico sempre che qualche volta sembri più vecchio di mio padre. Il calcio moderno è questo, non si torna indietro e se serve si gioca anche a mezzogiorno!”

Ultima domanda...

“Macché ultima domanda. Finisci il caffé e cominciamo a metter giù le tappe del viaggio in USA del prossimo febbraio... Ecco qui il calendario e le giornate di campionato, vediamo di incastrarlo bene...”

Il mio amico Gian Luca Massimiliano Rossi: Udinese-Inter se si deve, ma soprattutto il resto.

 

Sezione: Focus / Data: Sab 07 gennaio 2017 alle 12:00
Autore: Franco Canciani
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