"Il calciomercato ha prodotto degli effetti negativi su di noi. Quando il mercato è aperto si parla troppo. I giocatori dicono di voler andar via se non si giocano. Mi auguro davvero che questo periodo finisca il più presto possibile. Dobbiamo concentrarci sulla nostra crescita e non su altro" così mister Delneri, dopo l'amara sconfitta subita ad Empoli, ha voluto puntare il dito contro tutte quelle chiacchiere extra calcistiche che avrebbero destabilizzato la squadra in questo gennaio.

Il mercato, si sa, genera da sempre tante voci che possono ovviamente distrarre i giocatori. Si parla tanto, anzi troppo, e si gioca poco ma in questa di oggi Udinese chi è veramente appettibile? Chi è quel giocatore per il quale si possono scatenare pindariche aste e per il quale impazzano le sirene di radiomercat? Anni fa l'Udinese era una cara bottega di lusso, dove le grandi venivano ad acquistare splendidi nuovi gioielli, ora però nella vetrina dei Pozzo c'è realmente poca merce. 

Udine trampolino di lancio per una big? Non se in campo non arrivano risultati. Esuberi a parte, come Lodi, Heurtaux ed Adnan, per il resto infatti, mai come quest'anno, tutto tace. Di questi tempi anni fa Juve, Roma, Napoli erano già in coda per assicurarsi l'ennesima plusvalenza estiva. Ora davvero sembra difficile tirare fuori un giocatore che possa fare immediatamente il salto in una big. 

I big bianconeri ad oggi non è che abbiano chissà che grandi offerte. Per Karnezis, il giocatore più costante in queste ultime stagioni, per esempio non c'è nulla. In difesa, difficile immaginarsi una grande squadra su Danilo o Felipe. Di Widmer se ne parla ma più perché il suo procuratore spinge certi rumors che per reali interessamenti. Samir invece è ancora "sconosciuto" ai grandi aquirenti. In centrocampo Jantko e Fofana è vero che sono seguiti da tante squadre ma devono ancora farne di strada prima che una grande possa proporgli il grande salto. Davanti allo stesso modo tutto tace, perché Thereau ormai, passato l'infatuazione per il Marsiglia, non può essere una cessione da record, mentre De Paul deve ancora far vedere quei colpi che gli sono valsi la nomea di campioncino.

Resta allora tra i papabili partenti solo Stipe Perica. Il croato ad oggi è l'unico giocatore che può essere veramente distratto dal mercato. Cerca spazio e vorrebbe andare via, con Pescara e Palermo pronte a dargli una maglia da titolare. 

Così come la classifica negli ultimi anni si impoverisce anche il mercato. L'epoca dei Sanchez e Pereyra, ma anche degli Allan sembra lontana e ora quella fabbrica di talenti chiamata Udinese fa fatica a sfornare nuovi prodotti. 

Sezione: Focus / Data: Lun 23 gennaio 2017 alle 15:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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