Nereo Bonato, direttore sportivo dell'Udinese, a pochi giorni dalla gara di campionato contro la Lazio, ha parlato ai microfoni di Radiosei, affrontando diversi temi, dall'idea di calcio all'Udinese e al Sassuolo fino alla sfida di sabato contro i biancocelesti, passando anche da Balotelli, che in estate era stato accostato ai friulani: "Udine e Sassuolo sono due realtà che hanno segnato il processo di innovazione del campionato italiano. L'Udinese punta molto sullo scouting dei giovani pescati all'estero, mentre il Sassuolo lavora molto su quelli di matrice italiana. Alla base di tutto ci sono però due realtà importanti che sanno programmare e fare andar bene le proprie aziende. Non abbiamo problematiche conflittuali all'interno dello spogliatoio. Ci vuole soltanto del tempo per amalgamare un nuovo organico composto da giocatori con culture diverse e rendere lo spogliatoio coeso. Abbiamo una batteria di giovani di grande qualità che devono conoscere ancora il calcio italiano per esprimersi al meglio. Dobbiamo consolidarci ancora per iniziare il nostro cammino reale. De Paul e Peñaranda? Come dicevo, quest'anno soprattutto abbiamo giovani di grande qualità, ma puntiamo anche su quei giocatori che sono rimasti, facendo leva sulla loro voglia di riscatto dopo la scorsa stagione. In questo avvio di stagione siamo stati condizionati da infortuni importanti. Il mister è un grande lavoratore che sta cercando le soluzioni giuste per far partire questa macchina e far andare le cose per il verso giusto. Il nostro obiettivo è un cammino di crescita pluriennale. Inzaghi? Ho giocato insieme a lui in passato. È un amico, l'ho seguito nel suo percorso di crescita.

Si vede che ne sa molto di calcio. Ha davanti a sé un ottimo futuro e glielo auguro. Le voci estive su Balotelli? Noi crediamo di avere un gruppo di attaccanti importanti e che possono far bene. La situazione Balotelli non è mai stata affrontata con l'obiettivo di acquistarlo. In generale, bisogna capire che tipo di mentalità abbia il ragazzo in questo momento e quanto possa ancora dare, perché le qualità non si discutono. La sfida di sabato? La Lazio ha valori importanti, noi siamo in una fase di crescita. Giochiamo davanti il nostro pubblico e cercheremo di fare la miglior prestazione possibile. I valori ci sono da entrambe le parti, per cui l'atteggiamento giusto farà la differenza. Uno scambio Immobile-Zapata? Io sto bene con Zapata. L'ho cercato da quando ero a Sassuolo e ora che sono a Udine me lo tengo. Sono convinto che quest'anno possa fare anche meglio rispetto al passato. Senza nulla togliere a Immobile che è un grande giocatore".

Sezione: Focus / Data: Gio 29 settembre 2016 alle 09:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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