Premessa doverosissima. Il fatto che l'immagine da me scelta sia la copertina di uno dei tanti libri di Benedetta Parodi non è, purtroppo, dovuta al fatto che ho iniziato a ricevere soldi dal suo entourage per farle pubblicità. Magari fosse così aggiungerei, probabilmente mi esploderebbero di meno i nervi quando vedo certe partite. Devo ammettere però che dopo aver visto Udinese-Cagliari e, soprattutto, dopo aver sentito le dichiarazioni post partita dei giocatori, la prima cosa a cui ho pensato è un suo libro, non perchè siano degli horror, anzi, sono dei best seller e la società insegna che, se una cosa vende, allora va tutto bene (potremmo dibattere a lungo su questa cosa, ma non è luogo). Certo è che sentire i giocatori dire nel post partita "dobbiamo voltare pagina", "dobbiamo ripartire", "dobbiamo continuare a lavorare"... e anche basta con questi "dobbiamo". Se il risultato è che poi contro SPAL e Cagliari prendi delle batoste dolorosissime, forse è anche il caso che a parlare siano giornalisti e tifosi (ecco per quello invece ci pagano, ribadisco il purtroppo). I calciatori stiano in silenzio e corrino, almeno finchè i risultati sono questi.

Perchè il libro della Parodi dicevamo. Per il semplice motivo che, essendo un ricettario, è tutto uguale. Puoi anche voltare pagina, ma troverai una ricetta, non un aforisma o un sonetto. Ecco, l'Udinese è uguale. Puoi passare alla difesa, al centrocampo, all'attacco, allo staff tecnico, ma il risultato sarà sempre lo stesso, ovvero dopo un paio di risultati buoni arriverà una mazzata, condita da parole prepartita in cui si dice "è la volta buona", seguite da parole post in stile "stavolta non è andata". Fosse solo stavolta che succede.

Quando Maxi Lopez ha spedito a lato a porta vuota il colpo di testa del possibile 1-0 al decimo minuto penso che in tanti temessero la solita solfa. Puntualmente arrivata. Sconfitta interna contro una diretta concorrente, terzultimo posto che si riavvicina, allenatore di nuovo in bilico e avanti banda. Le dichiarazioni post partita ormai si possono copia incollare da Fiorentina-Udinese... del 2014 però.

Speriamo di non essere arrivati al capitolo "frutta", perchè i libri, e spendo il terzo purtroppo dell'articolo, finiscono (o per fortuna, dipende dal risultato finale). Se il finale è un bel dolce o un amaro lo scopriremo solo quando ci sarà una vera svolta, in negativo o in positivo, sta di fatto che qualcuno all'interno del progetto Udinese deve far qualcosa, perchè di certo così non può andare avanti per sempre, almeno per il bene dei tifosi.

Sezione: Focus / Data: Mar 21 novembre 2017 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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