Il 2018 dell’Udinese si è aperto con spunti interessanti. Tuttavia, secondo Riccardo Guffanti, il proseguo dell’anno potrebbe regalare altre gioie ai tifosi friulani. L’ex scout bianconero non ha mai perso di vista la squadra della famiglia Pozzo: troppo intenso il legame affettivo che lo lega ancora alla società con cui ha trascorso otto anni della sua carriera. E, da osservatore esterno, ci ha raccontato le sue impressioni sul momento dell’Udinese tra campo e mercato. Idee che potrebbero trovare anche clamorose conferme nei prossimi mesi.

Riccardo, come valuta questa prima parte di stagione dell’Udinese? Prevale il lato negativo dei primi mesi o la riscossa con Massimo Oddo?

“Beh ma questo sta a dimostrare che non può essere vero il volto precedente. È questa la vera Udinese anche perché sono sempre gli stessi giocatori. Quindi, se i risultati si vedono adesso, vuol dire che evidentemente qualcosa non è andato bene prima. Magari può aver influito qualche infortunio o altrimenti qualche giocatore ha trovato ora la posizione per lui maggiormente consona. Comunque ho l’impressione che il lavoro di Oddo abbia ridato soprattutto l’autostima al gruppo. Per raggiungere determinati obiettivi non si può non passare attraverso un maggior aiuto collettivo. È necessario che i giocatori, quando scendono in campo, capiscano di doversi aiutare. Quando ci si aiuta, la qualità dei singoli viene messa in evidenza. È quello che è successo da quando è arrivato Oddo, senza nulla togliere a Delneri”.

Avrebbe mai detto che l’avventura di Luigi Delneri sarebbe durata così poco?

“Questo non me l’aspettavo. Non conosco i motivi per cui l’Udinese non riuscisse ad esprimere il valore che vediamo ora. Oltretutto, sono stato presente alla gara di San Siro contro l’Inter ed ho visto una formazione che fisicamente stava molto bene. Ha messo in difficoltà gli avversari sotto l’aspetto atletico. Ho visto una squadra a tutti gli effetti. Quando si definisce un gruppo, non basta che ci siano undici giocatori in campo, ma che ci sia collaborazione. Se non manca questa e si sta bene fisicamente, emerge la qualità dei giocatori, come ho sottolineato prima. E l’Udinese ha ottimi interpreti”.

A proposito di giocatori, secondo Lei, chi è la rivelazione di questa prima parte di stagione? E quale calciatore ha deluso maggiormente le Sue aspettative?

“Se pensiamo che, ogni anno, l’Udinese ha sempre trovato un giocatore di particolare interesse per gli altri club, direi che ancora una volta il club friulano ha svolto un ottimo lavoro. Non faccio nomi particolari, si sa a chi mi sto riferendo. Ripeto: ho visto che, da quando c’è Oddo, alcuni calciatori, il cui valore mi era già apparso evidente, sono tornati su livelli buoni. Questo mi fa piacere”.

Parliamo di mercato: attraverso il Direttore Sportivo Manuel Gerolin, l’Udinese aveva già spiegato che le operazioni si sarebbero concentrate principalmente in uscita per accontentare gli scontenti. Se lo aspettava?

“Onestamente non so chi sia realmente scontento. Di sicuro, quando una società ha a disposizione giocatori che sono sotto contratto e magari trovano meno spazio, è un dovere da parte dei dirigenti trovare soluzioni concilianti gli interessi del club e del ragazzo. Mi riferisco in particolar modo ai calciatori sotto contratto che non trovano spazio. In tal caso si ricorre solitamente al prestito ed all’uscita non definitiva. Poi ci sono situazioni in cui magari si lavora per l’uscita definitiva. In questo momento, non conosco i giocatori scontenti dell’Udinese. Noto da esterno la situazione positiva e, secondo me, quando si riesce a dare equilibri positivi e finisce questo mercato, la squadra può togliersi grandi soddisfazioni, facendo contenti i tifosi dell’Udinese. Mi auguro da ex che questa formazione possa tornare a partecipare alle competizioni europee”.

In effetti, lo stesso Paròn Pozzo ha detto che il ritorno in Europa sarebbe un piacevole risultato.

“Assolutamente, me lo auguro. Ripeto: per come ho visto l’Udinese di queste ultime settimane, penso che Oddo abbia a disposizione un gruppo di giocatori in grado di regalare grandi soddisfazioni ai tifosi”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 02 febbraio 2018 alle 08:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print