Intervenuto ai nostri microfoni durante "SpazioSport", mister Giacomini ha parlato della vittoria sul Genoa, facendo un punto della situazione dei biancoeri. Queste le dichirazioni.

Sulle critiche per il gioco espresso a Genova. Non abbiamo giocato benissimo, ma quando la Juventus vince 1-0 è cinica, l’Udinese non può esserlo. Quando Oddo nel post partita ha detto “siamo stati cinici”, rideva sotto i baffi, perché prendeva per il naso chi dice che non possiamo esserlo, invece nel calcio c’è la splendida incertezza, l’imponderabile. Il problema attualmente è che tutti vogliono catalogare il calcio in un certo modo, togliendo anche delle prerogative che sono alla base del gioco del calcio, creando confusione. Tante volte abbiamo visto partite che non dovresti vincere e invece riesci a vincere. Invece vengono fatti talvolta paragoni un po’ insensati. Per esempio per la tecnologia si fa il discorso del tennis, per le polemiche sul VAR, ma così cambi sport, quando è nato il calcio non c’erano gli arbitri, si andava sulla correttezza dei giocatori, poi si è pensato di mettere un arbitro, che può sbagliare esattamente come si può prendere un palo o fare un gol. Il calcio è bello perché l’Udinese va a Genova e batte il Genoa 0-1 e perché c’è una Sampdoria che va a Roma e vince 0-1”.

Classifica insperata. Anch’io non faccio sconti alla squadra, ma abbiamo vinto e sono felice di questo. Abbiamo 32 punti, chi si immaginava un bottino del genere a inizio anno? Io guardo la classifica e quasi non ci credo”.

L'espulsione di Samir e le giocate di Maxi. Io spesso vedo giocatori che portano continuamente palla, poi inciampano, si perdono. Maxi Lopez con un tocco ti crea l’azione, potrebbe farne di più, ma è l’unico che ha il colpo. Samir hanno fatto bene ad espellerlo, così forse mette la testa a posto. è un giocatore interessante, ma deve ancora capire certe cose. Ogni tanto prende un colpo è sta per terra un minuto e mezzo, poi deve uscire, fare il giro… e tu stai un minuto e mezzo senza di lui che non si è fatto niente. Ha fatto un fallo da dietro, lo ha effettivamente preso poco, però aveva palla Pandev ed eravamo schierati, il macedone ci avrebbe messo un minuto ad arrivare in area”.

Sul bel gioco. Con la Lazio abbiamo giocato meglio, ma abbiamo perso 3-0, immeritatamente. Nel secondo tempo dopo il 2-0 i biancocelesti hanno fatto un tiro con Basta e il terzo gol in campo aperto. Nel frattempo De Paul ha sbagliato un gol già fatto con cui potevi andare sul 2-1. L’argentino quest’anno riesce a segnare solo su rigore”.

Il carattere dei friulani è complesso. Ho fatto quattro anni il presidente nazionale del settore giovanile scolastico, non mi ha mai intervistato nessuno qua in Friuli, tutti invece all’esterno mi hanno chiamato, Corriere della Sera, Corriere dello Sport... Un giorno si presenta una giornalista della RAI e mi presenta “Giacomini, che è il presidente regionale del settore giovanile scolastico…” e la correggo “no, Nazionale”, perché gli sembrava impossibile che io fossi presidente a livello Nazionale”.

Behrami perno fondamentale in questo centrocampo. L’ultima partita che aveva fatto Behrami aveva catturato 16 palloni, aveva fatto un paio di falli al limite anche, ma è nel suo DNA. Però lui richiama tutti, in questa squadra si parla poco, Hallfredsson quando è in mezzo non parla. Nemmeno Danilo ha una gran voce. I giovani se vengono stimolati da un compagno così giocano meglio. Poi nei casi in cui passa il limite l’allenatore è attanto e lo sostituisce, è assolutamente”.

Nuytinck e i mancini a destra. Sarà contento Nuytinck perché così domenica torna a sinistra e Angella va a destra. Per un mancino giocare a destra è molto difficile e lui è stato bravo a disimpegnarsi bene lo stesso. Mentre i destri che giocano a sinistra hanno meno problemi”.

Il riposo di Barak. Oddo non voleva far giocare Barak già con la Lazio, ma evidentemente altri non stavano bene e ha giocato per poi far entrare Jankto. Se non fosse stato espulso Samir il ceco sarebbe stato l’ultimo cambio, almeno questo sembrava il programma del tecnico. Aveva tolto Behrami perché aveva un’ora di autonomia, poi ha tolto De Paul, perché non incideva, il terzo doveva essere l’ingresso di Barak”.

La rosa ha due punti deboli. Sono anni che in questa squadra mancano un metronomo, non un Pirlo, ma uno che distribuisca palloni con una certa regolarità, e una punta vera, non ce ne sono tante da 15 gol, però servirebbe qualcuno che veda la porta con costanza, perché giochiamo bene e sicuramente avrebbe occasioni per segnare”.

Zampano. È arrivato questo ragazzo giovane che può fare sia la fascia destra che la fascia sinistra, è molto interessante, mi ricorda Lazzari della SPAL”.

L'impatto di Oddo. Oddo è uscito da una situazione terribile, il cambio di allenatore poteva essere accordato a ottobre, Oddo è un allenatore da prendere a inizio campionato, prenderlo dopo era un pericolo sia per lui che per la squadra. Evidentemente lui si è sentito di poter intervenire e sta facendo benissimo”

Lo staff tecnico. Anche Delneri aveva portato il suo vice, non aveva più il suo staff, Conti era andato alla Sampdoria, il preparatore atletico al Venezia. I collaboratori di Oddo erano liberi. Miano e Cinello facevano la parte tecnica, con Alì Adnan, con Perica, che dovrebbe farlo tutto il giorno. Adnan si è impegnato nel modo giusto ed è migliorato. Oddo ha portato i suoi e ha rinnovato, ha un collaboratore che fa specificatamente la parte tattica, penso che prima non ci fosse, adesso sta andando di moda e sembra chissà cosa, però tutti sono fondamentali. Si è visto come il preparatore dei portieri aiuti la crescita di tutti i portieri”

Menzione speciale per Bizzarri, ancora una volta sicuro nei momenti caldi. Bizzarri è una persona onesta e a modo e lo si vede anche in campo, para il parabile e si fa sentire. Poi gli hanno dato meno palle all’indietro, con la SPAL la giocavano sempre su di lui. Se lui ha un difetto è il non avere grandi piedi, ma perché è un portiere vecchia scuola. Quando ricevono palla i nostri spesso guardano più indietro che in avanti, col Genoa abbiamo fortunatamente giocato meno col portiere”.

Panoramica sul centrocampo. Fofana si sta riprendendo, ha giocato a livello degli altri, non ha fatto chissà che errori. Con la SPAL è stato il migliore e ha giocato bene anche contro la Lazio. Balic come Perica non è migliorato nel tempo, però lui ha più qualità dell’attaccante. Perica si sposta in modo poco logico, è anarchico. Balic sa mantenere la posizione, ma deve far correre di più la palla, spesso legge male le situazioni. Ha un buon piede destro, è anche sufficientemente mobile, non è neanche così male in fase difensiva, nessuno dei suoi compagni eccelle in quella fase. Con l’aggiunta di Behrami si irrobustisce molto lo schermo davanti alla difesa, ma Balic ha 21 anni, può sbloccarsi. 3-4 anni fa Belotti sembrava poter essere al massimo un giocatore da Serie C, a Palermo poi ha iniziato un po’ alla volta a sbloccarsi e adesso è un ottimo giocatore. Per quanto riguarda Fofana c’è il problema della frattura al perone e alla tibia, che può creare una leggera modifica nella corsa. Sta ritrovando la coordinazione, non so se sia il problema principale, ma io al Milan ho avuto Romano che si è fratturato tibia e perone e ha avuto durante la ripresa questo problema, evidentemente non sentiva bene la gamba, con il discorso il tempo passa”.

Prossima sfida il Milan. Secondo me il gioco del Milan ci va molto bene, è una squadra che anche quando si impegna è poco fluida, davanti fa un po’ fatica, evidentemente ha certi giocatori che non si combinano molto bene. La partita sarà diversa dalle ultime due”.

Chiosa finale sulla partita femminile tra Tavagnacco e Juventus al Friuli. È giusto che ci sia spazio per il calcio femminile, la Juventus lo ha rilanciato facendo una squadra d’alto livello e che ha vinto tutto, la partita al Friuli è stato un bello spot. Tranne forse la Fiorentina si allenano tutte part time come il Tavagnacco, bisognerebbe ragionare come la Juventus e creare una lega femminile, staccandosi dalla lega dilettanti”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 30 gennaio 2018 alle 08:00
Autore: Davide Marchiol
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