Gli occhi raccontano molto. Lo sguardo di Felipe al termine del match del Mapei Stadium esprime amarezza e delusione per non aver raccolto punti nella trasferta emiliana. Il difensore bianconero ha parlato della gara contro il Sassuolo ai microfoni di TuttoUdinese.it.

Buonasera Felipe, anche oggi si è vista un’Udinese dai due volti, disastrosa nel primo tempo e crescente nella ripresa, fino a sfiorare il pari nel recupero. Come si spiega questa differenza nelle prestazioni della squadra tra le due frazioni di gioco?

E’ quello che fa rabbia. Fa rabbia perché, se abbiamo giocato bene nel secondo tempo, avremmo potuto benissimo avere più coraggio e mettere in difficoltà il Sassuolo anche nella prima frazione. Loro hanno giocato troppo facilmente, arrivavano con troppa facilità al cross. Prima o poi, avendo gli avversari quella qualità in avanti, si può incassare il gol. Allo stesso modo, loro potevano subirlo nel secondo tempo. Il coraggio alla fine premia”.

Secondo Lei, il primo tempo così opaco è imputabile ad un problema di assetto o ad un approccio sbagliato alla gara?

No no, io credo sia solo un problema di atteggiamento dei giocatori, della tensione. Credo che la terza partita in settimana abbia portato un po’ di stanchezza e disattenzione. Tutti i palloni sono importanti, anche a centrocampo ed in attacco: in Serie A, quando si perde la sfera in avanti, si subisce gol in contropiede, soprattutto con giocatori come quelli del Sassuolo. Serve sempre la giusta cattiveria ed il Mister Iachini ci chiede proprio questo”.

È un problema risolvibile in breve tempo o richiede molto lavoro? Come valuta questa settimana con tre partite?

Credo che abbiamo avuto tanti alti e bassi in queste tre gare . Mi riferisco al match contro il Chievo, alla sfida contro la Fiorentina, in cui, anche se abbiamo meritato, ci siamo fatti recuperare per distrazioni in difesa. Quindi bisogna avere sempre la stessa concentrazione, perché in Serie A rischi di soffrire e subire gol anche contro una squadra “piccola” e non mi riferisco al Sassuolo chiaramente, perché ha meritato di essere in Europa League”.

Ultima domanda: anche nella scorsa stagione si erano verificati cali di tensione improvvisi e continui alti e bassi nel corso della stessa partita. Si tratta dello stesso problema o stavolta è un difetto diverso?

No, dico solo che l’anno scorso avevamo altri problemi. Quest’anno è sufficiente che i nuovi arrivati si integrino”.
 

Sezione: Esclusive / Data: Dom 25 settembre 2016 alle 22:00
Autore: Federico Mariani
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