ESCLUSIVA: D'Agostino: "Udinese, segui Iachini. Sirene estere? A tutti piace Udine..."

La stagione 2015/16 va in archivio ed è tempo di bilanci. TuttoUdinese.it ha parlato del campionato dell’Udinese, da poco concluso, con un ex bianconero: Gaetano D’Agostino. L’attuale centrocampista della Lupa Roma ha raccontato i suoi pensieri sulla squadra friulana.

Buongiorno Gaetano, cosa ne pensa della stagione dell’Udinese? Cosa è mancato alla squadra friulana?

<<Quest’anno, essendo venuto a mancare Totò (Di Natale ndr) in molte partite, l’Udinese ha pagato in fase realizzativa. Ha avuto buonissimi giocatori ma non ha avuto talenti veri, da far esplodere o che potessero far impazzire la piazza. Un po’ l’ha pagata ma credo che comunque i Pozzo faranno frutto di questa stagione. Già hanno preso un tecnico valido e molto preparato tatticamente come Iachini, che è un grande professionista. Io credo che non ripeteranno l’errore. Al di là degli allenatori che c’erano e a cui non voglio togliere nulla, secondo me, l’Udinese quest’anno ha un po’ “meritato” la classifica. Non mi hanno fatto impazzire il gioco e le iniziative dei singoli. Se si pensa che quest’anno il capocannoniere della squadra è stato Thereau che è una seconda punta significa che sono mancati i gol di Totò e sostituire uno come Di Natale è quasi impossibile>>.

Qual è il Suo giudizio sulla stagione dei bianconeri?

<<Quando si raggiunge la salvezza in un’annata complessa è comunque una stagione sufficiente. Una volta salvati, si cerca di non sbagliare l’annata successiva. Questi piccoli errori in una pizza che non è stata abituata a soffrire così tanto. Io credo che l’anno prossimo faranno una squadra molto più competitiva rispetto a quella di questa stagione>>.

Negli ultimi giorni si è parlato di una possibile vendita dell’Udinese a cordate o aziende straniere come Red Bull o gruppi cinesi. Lei cosa ne pensa?

<<È normale che l’Italia e società come Sassuolo ed Udinese attirino interessi esteri visto che crescono ogni anno e sanno programmare, hanno un buon settore giovanile, tanti spettatori, stadi meravigliosi come quello di Udine, centri sportivi stupendi ed una piazza che fa lavorare. Tutti vorrebbero comprare l’Udinese. Bisogna vedere se i Pozzo sono propensi a farlo. A prescindere da quello che faranno, avranno le loro ragioni. Sono piazze molto appetibili>>.

Secondo Lei, l’Udinese dove deve intervenire maggiormente sul mercato?

<<Credo che l’Udinese debba intervenire in tutti e tre i reparti perché purtroppo non c’è più il fulcro importante. Io prenderei due difensori, due centrocampisti e due attaccanti>>.