Giampaolo Pozzo, qualche tempo fa, aveva detto che i tifosi potevano essere moderatamente ottimisti. Era una frase che faceva sorridere, visto che si scontrava con un perentorio “Daremo l'anima” del quale non si notava traccia in campo. Ho evitato di commentare perché verso il Paron ho un debito di riconoscenza morale che mai cesserà. E ho fatto bene, visto che aveva ragione. Alle frasi di marketing che poco hanno a che vedere con la Piccola Patria e la sua cultura, l'ex numero uno dell'Udinese aveva risposto con una frase che ricordava quella “sana paura” professata da Guidolin, che in tanti avevano frainteso e che invece è quello che è mancato all'Udinese fino a due settimane fa.
Mi piace confrontare le mie opinioni con i numeri, e difatti noto che le statistiche sul gioco offensivo continuano ad essere buone. Settimo attacco per gol fatti, siamo dodicesimi nella classifica dei tiri nello specchio. Noni per i cross, ottavi per i km corsi mediamente a gara. Addiritura Rodrigo De Paul è il nono assist man della Seria A e quinto per i passaggi vincenti. Davanti la salute c'è, non è mai mancata.
E' la retroguardia la nostra spina nel fianco. Se la casella dei gol presi denota ancora uno score impietoso, possiamo notare un certo risveglio alla voce palloni recuperati. Andiamo ancora male, ma certamente meglio di due settimane fa. Domenica pomeriggio, per la prima volta, abbiamo recuperato gli stessi palloni persi, un risultato che pareva un miraggio lontano dopo la doppia sconfitta contro Fiorentina e Juventus. Se fino a tre setimane fa il maggior recuperatore di palloni del centrocampo era De Paul (ora a 25, 82esima posizione), un paradosso che la diceva lunga sul rendimento dei compagni di reparto, finalmente abbiamo in Behrami un leader in campo e una speranza per il futuro nelle statistiche individuali (a 26 in 72esima posizione). Lo svizzero ha superato l'argentino e chissà che una mediana meglio organizzata non possa “rilasciare” ulteriori energie in avanti. C'è poi la sorpresa Ali Adnan, che ha una media di recuperi sui minuti giocati che mai e poi mai mi sarei aspettato a inizio campionato.
Ma una rondine non fa primavera. Delneri ha detto che la squadra è nuova e ha bisogno di conoscersi e ambientarsi, non ci vuole molto a capire che una società che latita aumenta il tempo di inserimento. Non ci vuole molto nemmeno a capire che il trio delle meraviglie Domizzi Pinzi e Di Natale fungeva da collante ed esempio molto più del trio Danilo Hallfredsson e Thereau. Tre italiani i primi, tre stranieri i secondi. Anche questo conta in uno spogliatoio senza un'identità culturale precisa. Dissento però su quest'ultima analisi. Quest'anno non sono mancati i giovani, ma gli anziani. Abbiamo preso molti gol per colpa di Danilo e Hallfredsson, i due giocatori che la passata stagione portavano costanza di rendimento e palloni recuperati. Sono stati proprio i leader a mancare, in queste prime undici giornate.
Perché è inutile girarci intorno, di leader in campo a Udine non se ne vedono da anni. Pare che i soli Behrami ed Angella striglino i compagni di reparto e non. Per il resto, forse abbiamo esempi di professionalità, ma un leader deve essere continuo nel rendimento, comunicativo e carismatico. Qualità ahimè che i senatori dell'anno scorso non avevano, fatta eccezione per l'unico ceduto, al secolo Felipe.
Di sicuro Delneri ha il polso della situazione come noi non possiamo. Noi giudichiamo vedendo da fuori e abbiamo a nostro vantaggio la possibilità di gridare che "il Re è nudo", visto che non siamo dipendenti della società. Gigi da Aquileia, dopo l'ottimo lavoro tattico contro Sassuolo ed Atalanta, ha asserito che queste sono state le vittorie del gruppo. Se a Sassuolo il gruppo, visto da fuori, non pareva esserci ancora, ecco che contro l'Atalanta la squadra ha ripetuto la prestazione operaia di mercoledì sera, facendo intuire che il mister aveva notato prima di tutti noi un movimento che sta nascendo (speriamo) nello spogliatoio. Sempre se di spogliatoio si può parlare, visto il crogiolo di culture e lingue differenti.
Sta di fatto che il gruppo nasce per direzione e selezione, e alla direzione tattica di Delneri, a quella in campo di Behrami, è stata funzionale anche la selezione della formazione, dove i più modesti Matos, Ali Adnan e Ingelsson hanno mostrato una abnegazione che all'Udinese mancava da molto tempo. Se non ricordo male Rocco diceva che in campo servono tre con i piedi buoni e tanti muli da corsa. Pare che vi sia più equilibrio in queste partite. Poi si sa, la dea bendata aiuta. Il Sassuolo ha sbagliato molte occasioni nel secondo tempo e l'Atalanta si è fatta parare un rigore calciato male; ma se non giustifichiamo la sfortuna degli autogol di Hallfredsson e dei rimpalli di Danilo sui piedi degli avversari, allora ci prendiamo a piene mani la ventura a nostro favore delle ultime due partite.
Domenica c'è la Lazio, il peggior cliente per l'Udinese. Se giochi corto, le aquile ti aspettano per poi partire con il contropiede, fare il fuorigioco contro di loro equivale al suicidio calcistico. Occorrerà attenderli, avere una prima linea di pressing più bassa rispetto al solito, senza però farsi schiacciare. Occorre, cioè, equilibrio. Occorre, cioè, testa e voglia. Tutte componenti critiche od assenti nei bianconeri. Ma occorre, prima di tutto, quella voglia che dimostrano squadre venute dalla serie B, che mettono in campo formazioni che individualmente sono da serie B, ma che riescono a salvarsi e ripetersi anche in serie A, come il Crotone.
E' questo che serve all'Udinese, una mentalità da serie B con la coscienza e la pazienza di chi sa che ha mezzi superiori. Guidolin la chiamava la sana paura, Delneri lo chiama sgarfare, ma sempre quella è, umiltà e sudore.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 13:26 Salernitana, esonerato Liverani: al suo posto l’ex Udinese Colantuono
- 13:10 CDA Talmassons, semifinale playoff centrata! Perugia prima promossa in A1
- 12:34 Udinese, Balzaretti sulla lotta salvezza: "Dobbiamo sgomitare su tutti i campi e ci sarà da soffrire"
- 12:29 Udinese, Balzaretti su Lucca: "Contenti della convocazione in Nazionale, la merita per la mentalità che dimostra"
- 12:18 Italia in viaggio verso gli Stati Uniti: il programma della tournée
- 12:11 Nazionale Sperimentale, al via il raduno: presente Milani delle Women Apu
- 12:00 Nazionale, quando gioca Lucca: dove vedere Venezuela-Italia in tv e in streaming
- 11:07 Giudice sportivo, nessuna multa per l'Udinese
- 10:56 Udinese, Giannetti si aggiunge alla lista dei diffidati
- 10:25 Sassuolo, contro l'Udinese out Erlic per squalifica
- 09:53 Udinese, Gino Pozzo atteso in Friuli: il programma
- 07:00 L'Angolo Tattico di Fabio Brini: per gli avversari sapere come gioca l'Udinese è semplice
- 23:27 Losanna, un assist di Pafundi regala la vittoria contro lo Young Boys
- 23:21 Caso a Rieti: l'ex Apu Udine Nazzareno Italiano tifa Fortitudo in Coppa Italia
- 22:56 Marino: "Sono vicino a Joe Barone in questo momento di trepidazione"
- 20:14 Lazio, è Tudor il nuovo allenatore: il comunicato del club
- 19:58 Udinese, la catena di destra resta un rebus: Pereyra l'unica soluzione?
- 19:07 Udinese, il fair play premia Kamara: è il più corretto della squadra
- 18:58 Continua la protesta della Curva Nord: “Spettacolo che mortifica i nostri colori e la nostra maglia"
- 18:42 Italia, Spalletti: “Voglio capire di che pasta è fatto Lucca”
- 17:28 La classifica di Serie A a confronto rispetto al 2022/23: -12 per l'Udinese
- 14:45 Lazio, atteso a Roma l'ex Udinese Tudor per la firma del contratto
- 14:35 Doron Lamb, il gioiello a stelle e strisce che fa volare la UEB Cividale
- 13:25 Udinese, non si pensa a sostituire Cioffi: fiducia confermata per ora
- 13:03 Apu Udine, le condizioni di Clark e Cannon in vista della gara con Trapani
- 11:45 Lotta salvezza, Udinese non mollare: la classifica e i calendari a confronto
- 11:22 Udinese, sono otto i giocatori convocati in Nazionale
- 10:59 Marcio Amoroso spaventato dalla classifica dell'Udinese: il commento social
- 10:15 Udinese, Deulofeu: "Buone notizie dopo le visite mediche"
- 10:02 Chions, Vido: "Partita indecorosa e imbarazzante, siamo preoccupati"
- 09:58 Serie D, la classifica aggiornata: Cjarlins Muzane quartultimo, Chions un punto sopra la zona play-out
- 09:48 Giovanili Udinese, i risultati del weekend: solo sconfitte per i bianconeri
- 07:30 Da Torino al Torino: la parabola d'addio di Silvestri all'Udinese
- 07:00 Bijol-Giannetti, male la prima: difesa dell'Udinese da ri-equilibrare
- 19:54 Le altre "graziano" l'Udinese: vince solo il Lecce tra chi lotta per la salvezza
- 19:10 Tabellone playoff volley Serie A2, il programma: i possibili accoppiamenti
- 19:01 Serie A2, Perugia promossa in A1 con due turni di anticipo
- 18:37 Tavagnacco, altra sconfitta contro il Genoa e la salvezza si allontana
- 18:15 Cjarlins Muzane, Zanutta: "Situazione molto grave, manderei via tutti"
- 18:02 Serie D, i risultati della 27^ giornata: pesante sconfitta per il Chions, pareggia il Cjarlins Muzane
- 17:01 RELIVE Serie A2 Pool Promozione Cda Talmassons-Mondovì 3-1: le Pink Panthers si assicurano un posto nei playoff
- 16:59 Serie A, malore per Joe Barone: rinviata Atalanta-Fiorentina
- 15:55 Cioffi e l'ossessione dei quinti: con il Torino li ha messi tutti (e Samardzic?)
- 15:22 Udinese, 0 minuti col Torino: Samardzic vola a Berlino per seguire l'Herta
- 14:38 Udinese, di nuovo la contestazione dei tifosi: gli ultimi precedenti
- 13:05 Udinese, l'attacco è una maledizione: che è successo a Davis e Brenner?
- 11:47 Clamoroso a Trapani: coach Parente esonerato dopo la terza sconfitta stagionale
- 11:39 Udinese, 1 vittoria in casa in 29 giornate: negli ultimi 15 anni solo 2 squadre si sono salvate
- 11:14 Lucca in Nazionale, l'agenzia di Raiola non ci sta: "Pinamonti tra i migliori attaccanti Under 25 del Paese"
- 10:10 Udinese-Torino, Calvarese sull'arbitraggio: "Nessun episodio degno di nota"