Il 3.0 finale è un'onta. Non per il risultato, la Fiorentina ha una rosa superiore alla nostra e sarebbe stupido nascondersi dietro un dito. Il primo gol ne segna l'evidenza: un gol bellissimo che solo giocatori di livello sanno fare. Ma Delneri ci aveva abituato molto meglio e pare che la squadra si sia seduta.

Da dove iniziare? Da Thereau che ha un calo di forma, tanto da sbagliare un gol di testa che si poteva segnare tranquillamente nel primo tempo? Da Fofana che non passa un pallone d'oro a Perica, poi perde palla malamente e poi causa un rigore stupido? No, questa volta parte da chi è il colpevole numero uno, di quelli in campo.

Zapata pare aver smesso di giocare per l'Udinese. Sì, fa a spallate, ma l'alternativa sarebbe prendere botte da tutte le parti. Un attaccante deve segnare, se non segna non fa il suo lavoro. A un difensore si chiede di sbagliare il meno possibile, a un centrocampista di recuperare e costruire, ma un attaccante può sbagliare mille palloni e poi fare gol ed è un eroe. Non c'è nulla di ingiusto in questo. L'attaccante colored non lo fa da molto tempo. Sbaglia gol che un attaccante di Lega Pro metterebbe in rete, gioca sempre testa bassa e l'espressione del volto è quella di chi gioca con sofferenza.

Questo mi porta a parlare del numero due, fra i colpevoli. Delneri (sia chiaro, fino ad ora un gran bel lavoro) pare perdonare il colombiano come se fosse il figliol prodigo. Ma oggi abbiamo avuto un po' tutti la sensazione che sbagli. La sostituzione di De Paul ha del ridicolo. L'argentino era l'unico che poteva creare, con il suo piede gentile, un pericolo in area viola. E' stato tolto proprio quando doveva accentrarsi. Pur di non cambiare Zapata si è provato a metterlo da ala, ma anche lì il rendimento è stato negativo.

La Fiorentina veniva da diverse partire dove aveva subito non pochi gol, è una squadra che come noi ha una bassa costanza di risultati. Nel primo tempo, dopo i primi dieci minuti, la avevamo imbrigliata, ma ecco che un bellissimo gol, di quelli che se li subisci non esistono colpe, ha fermato l'Udinese. Rientrati nel secondo tempo De Paul ha confezionato una palla da numero dieci per Zapata: il nove bianconero ha sbagliato in maniera impietosa eppure è rimasto in campo. Dopo il 2.0 per la Viola pareva di vedere Empoli Udinese, ma potrei scomodare partite dell'anno scorso. Non è possibile che una squadra che tiene il campo benissimo per 40 minuti si perda nelle sabbie mobili dei suoi complessi. Ed ancora peggio è quando chi corre e suda vede un giocatore che è titolare a prescindere, che non viene mai sostituito a prescindere dalle prestazioni incolore. Nelle ultime cinque partite l'Udinese ha segnato due gol, troppo poco!

Ho sempre apprezzato Zapata per il suo modo generoso di giocare, ma pare aver perso anche quello. Di sicuro non lo ha aiutato il procuratore con determinate dichiarazioni a dicembre scorso. Da allora l'attaccante non si è più ripreso. Penso che Delneri abbia fatto benissimo ad aspettarlo: la media gol su minuti giocati degli ultimi anni parlano di un attaccante che sa bollare. Ma ormai il tempo è scaduto.

L'Udinese ha mostrato, in questo mercato invernale, di saper programmare bene il futuro, acquisendo i diritti di due attaccanti di sicure potenzialità. Forse, per evitare un girone di ritorno all'insegna della mediocrità, dovrebbe iniziare a programmare anche in campo...  

Sezione: Editoriale / Data: Sab 11 febbraio 2017 alle 22:57
Autore: Giacomo Treppo
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